Oggetto:

  1. Nomina del Responsabile della Protezione dei Minori;

  2. In aggiunta Nomina Responsabile contro Abusi, Violenze e Discriminazioni;

  3. Predisposizione dei modelli organizzativi di controllo dell’attività sportiva scadenza 31/08/2024.

 

Entro il 1° luglio 2024 le Associazione e le Società Sportive dilettantistiche dovranno:

  1. ai sensi dell’art. 33 del D.lgs. 36/2021 nominare il Responsabile dellaprotezione dei minori (responsabile Safeguarding)
  2. ai sensi dell’art. 16 del D.lgs. 39/2021, come previsto dalla Delibera Coni CONI n. 255 del 25 luglio 2023 nominare il Responsabilecontro abusi, violenze e discriminazioni.

Le due figure, anche se con finalità parzialmente diverse svolgono funzioni sostanzialmente analoghe e possono coincidere nella medesima persona.

La persona individuata, pur non essendoci divieti normativi, non dovrebbe coincidere con la figura del Presidente o di altro membro del direttivo, dovendo garantire terzietà, autonomia e indipendenza.

Il Responsabile della Protezione dei Minori avrà il compito di:

  • Garantire la Sicurezza dei Minori: Assicurarsi che tutte le attività sportive e ricreative organizzate dall’associazione/società vengano svolte in un ambiente sicuro e privo di rischi per i minori.
  • Formazione e Informazione: Organizzare sessioni di formazione e informazione per tutto il personale e i volontari che lavorano con i minori, al fine di sensibilizzarli sulle buone pratiche e le procedure di protezione dei minori.
  • Monitoraggio e Supervisione: Monitorare e supervisionare costantemente le attività dell’associazione/società per garantire il rispetto delle politiche di protezione dei minori.
  • Gestione delle Segnalazioni: Ricevere, valutare e gestire tutte le segnalazioni di comportamenti inappropriati o potenzialmente dannosi nei confronti dei minori, adottando le misure necessarie in collaborazione con le autorità competenti.

Il Responsabile contro Abusi, Violenze e Discriminazioni avrà il compito di:

  • Prevenzione e Contrastare Abusi: Implementare e monitorare politiche e procedure volte alla prevenzione e contrasto di abusi, violenze e discriminazioni all’interno dell’associazione/società.
  • Supporto alle Vittime: Fornire supporto e assistenza alle vittime di abusi, violenze o discriminazioni, collaborando con le autorità competenti e con servizi di supporto esterni.
  • Sensibilizzazione e Educazione: Organizzare attività di sensibilizzazione e programmi educativi per promuovere una cultura di rispetto, inclusione e sicurezza tra tutti i membri dell’associazione/società.
  • Gestione delle Denunce: Ricevere, esaminare e gestire tutte le denunce relative a episodi di abusi, violenze o discriminazioni, adottando le azioni appropriate per risolvere le situazioni segnalate.

La nomina dei/del Responsabile/i può essere effettuata dall’Organo Amministrativo tramite delibera, è opportuno, che tale nomina venga presentata alla prima assemblea degli associati/soci per la ratifica.

La persona così nominata dovrà essere comunicata alla federazione o ente di promozione dello sport di appartenenza con la prima affiliazione successiva al 1 luglio 2024. La nomina deve essere pubblicata sulla homepage dell’associazione o società sportivaaffissa presso la sede e comunicata al Responsabile federale delle politiche di Safeguarding (cosiddetto Safeguarding Officer).

Al pari degli istruttori e delle figure a contatto diretto con i minori, anche ai/al responsabile/i dovrà essere richiesta la presentazione del certificato penale del casellario giudiziale.

I criteri di individuazione e di nomina dovranno essere indicati nel Modello Organizzativo di Controllo che l’Associazione/società dovrà predisporre entro il 31 agosto.

 

Predisposizione dei modelli organizzativi

Entro il 31 agosto 2024 le Associazione e le Società Sportive dilettantistiche dovranno Predisposizione dei modelli organizzativi di controllo dell’attività sportiva nonché i codici di condotta ad esse conformi.

Si consiglia di consultare il sito del proprio ente di affiliazione/federazione per i documenti messi a disposizione alle affiliate al fine di predisporre correttamente il modello.

Una volta predisposto il modello va pubblicato nel sito web dell’associazione/società e reso visibile presso la sede della stessa oltre che reso noto in sede di tesseramento degli atleti.

Nonostante al momento non siano previste sanzioni, l’adempimento, non va sottovalutato, in caso si verifichi qualche caso di abuso, violenza o discriminazione, la predisposizione di un adeguato modello organizzativo e codici di condotta adeguati, può rappresentare una esimente di responsabilità oggettiva, i dirigenti possono dimostrare di aver attivato ogni contromisura possibile al fine di prevenire il verificarsi di casi di abuso, violenza e/o discriminazione.

Lo studio non si occupa della predisposizione dei modelli, ma offre la propria consulenza per la redazione degli stessi.